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L’artrite reumatoide (RA) è una malattia cronica autoimmune in cui il sistema immunitario attacca i tessuti sani del corpo, principalmente le articolazioni e si manifesta con sintomi come: infiammazione, gonfiore, dolore e può portare a danni permanenti alle articolazioni oltre che ad altre parti del corpo come polmoni e sistema cardiovascolare.
La RA colpisce circa l’1% della popolazione mondiale ed ha un picco di età tra i 40 e i 60 anni, tuttavia non si è ancora arrivati a comprenderne totalmente le cause.
Si ritiene che fattori genetici e ambientali (es. dieta, stress fisico ed emotivo) giochino un ruolo significativo nello sviluppo della malattia.
Negli ultimi anni, numerosi studi hanno suggerito che uno squilibrio nel microbiota intestinale, noto come disbiosi, potrebbe essere legato allo sviluppo dell’artrite reumatoide.
La maggior parte delle volte infatti ,chi è affetto da artrite possiede anche sintomi infiammatori a carico dell’apparato gastrointestinale e questo legame è definito “asse intestino-articolazione”.
Uno studio britannico sui marcatori ematici relativi dal danno intestinale infatti ha scoperto che già dalle primissime fasi dell’artrite reumatoide si evidenziano stati di infiammazione tissutale a danno dell’intestino.
Il consumo quotidiano di cibi processati ricchi di istamina alimentare, glutine e lattosio possono contribuire ad uno stato di infiammazione, peggiorando i sintomi e lo sviluppo dell’artrite reumatoide in quanto predispongono ad una disbiosi in cronico.
Una disbiosi intestinale condiziona lo sviluppo di un microbiota alterato favorendo l’infiammazione dei tessuti. Latticini ricchi di caseine e grano ad alto contenuto di glutine possono creare una vera e propria “dipendenza”. Le “caseo-morfine” nei latticini e le “gluteo-morfine” nel glutine possono influenzare negativamente la flora intestinale stimolando una richiesta spasmodica di queste sostanze che entrano in un circuito vizioso della ricerca di alimenti pro-infiammatori.
Tutti questi fattori provocano una maggiore permeabilità intestinale, spesso chiamata “intestino a passino”. Questa si verifica quando la mucosa intestinale diventa troppo permeabile.
La permeabilità intestinale consente il passaggio delle tossine prodotte da batteri e funghi patogeni come la Candida che permeando nel flusso sanguigno possono sviluppare sintomatologie come pruriti, orticarie, colite per un aumento degli anticorpi.
(Se vuoi approfondire questo argomento, abbiamo scritto un articolo a riguardo: https://plusnutre.com/2024/04/29/berberina-un-antico-alleato-contro-la-permeabilita-intestinale/)
I probiotici, in sinergia con una corretta alimentazione antinfiammatoria, possono apportare benefici alla nostra salute. Diversi studi hanno esplorato l’uso dei probiotici per trattare l’artrite reumatoide, ottenendo risultati promettenti:
Oltre i probiotici, ci sono altre piante e sostanze che possono aiutare a ristabilire l’equilibrio intestinale:
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