Vitamine: l’importanza di questi micronutrienti per il microbiota intestinale.

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Le vitamine sono molecole essenziali per il corretto funzionamento del nostro corpo. Sono coinvolte in una vasta gamma di funzioni fisiologiche svolgendo un ruolo cruciale nella promozione della salute e aiutando il mantenimento del nostro sistema immunitario, della nostra pelle, del sistema nervoso ed inoltre di molti altri processi vitali.

Sono tutte importanti, ma non sono tutte uguali. Scopriamole.

Le vitamine idrosolubili, vitamine del gruppo B e vitamina C, sono solubili in acqua e vengono facilmente eliminate dal corpo attraverso l’urina; sono essenziali per il metabolismo, la produzione di energia e la salute della pelle.

Le vitamine liposolubili, A, D, E e K, sono solubili nei grassi e vengono assorbite con i lipidi nell’intestino tenue; svolgono un ruolo fondamentale nella salute delle ossa, della pelle, della vista, della coagulazione del sangue e anche delle funzioni antiossidanti.

Sebbene le vitamine siano micronutrienti, quindi necessarie in piccole quantità, la carenza di adeguati livelli vitaminici può portare a ipovitaminosi il che comporta una serie di effetti collaterali talvolta critici, ad esempio lo scorbuto da carenza di vitamina C o il rachitismo nei bambini da carenza di vitamina D.

Ricordiamolo sempre: ce lo dicevano le nonne di bere una bella spremuta di arance per fare il pieno di vitamina C e un bel bicchiere di latte per la vitamina D! Aldilà che questo loro tentativo di trasmettere informazione fosse giusto o sbagliato, il messaggio sull’importanza delle vitamine era molto chiaro.

Il microbiota intestinale, una complessa comunità di microrganismi che risiede nel nostro intestino, svolge un ruolo cruciale nella digestione, nell’assorbimento dei nutrienti, nella risposta immunitaria e nel mantenimento del benessere globale.

Cosa c’entra il microbiota intestinale con le vitamine?

La sua connessione con le vitamine è un intricato rapporto sinergico. Le vitamine del complesso B, essenziali per una flora intestinale sana, sono in parte fornite attraverso l’alimentazione, mentre il microbiota contribuisce alla loro produzione. Tuttavia, fattori come l’uso di antibiotici, l’esposizione ai radicali liberi, il patrimonio genetico, le abitudini alimentari e lo stile di vita influenzano la biosintesi delle vitamine, determinando la salute del microbiota. Questa interazione complessa aumenta il rischio di ipovitaminosi, specialmente quando gli alimenti quotidiani non soddisfano standard qualitativi ottimali, creando un circolo vizioso che compromette il nostro stato di salute complessivo.

A questo punto la domanda sorge spontanea:

Come comportarsi per ovviare al connubio ipovitaminosi e microbiota intestinale?

Adottare un approccio bilanciato nella scelta degli alimenti, includendo frutta e verdura di stagione, cereali non raffinati e proteine magre in modo vario, è il passo cruciale per ottimizzare l’assunzione di vitamine e promuovere la salute del microbiota intestinale.

Tuttavia, riconoscendo le sfide ambientali e alimentari moderne o laddove un’alimentazione equilibrata non basta per cause di forza maggiore, l’integrazione con supplementi vitaminici ricchi di vitamine del gruppo B in grado di supportare la prevalenza e la funzionalità di specie batteriche benefiche, di vitamina C e vitamina E ad azione antiossidante, vitamina A capace di aumentare la biodiversità microbica e migliorare il funzionamento della barriera intestinale attraverso effetti sistemici, diventa un alleato indispensabile per garantire un apporto nutrizionale completo e sostenere la vitalità del nostro organismo.

Integrare la propria dieta con vitamine può contribuire a colmare le carenze nutrizionali e a sostenere il sistema immunitario, fornendo un supporto prezioso nella lotta contro gli effetti nocivi di un microbiota dominato da batteri “malvagi”.

In ultimo, ma non meno importante, per poter indagare meglio il nostro equilibrio vitaminico a livello cellulare, è utile sottoporsi ad esami specifici quali il test di metabolomica ad esempio,  che consente di valutare il reale quantitativo del nostro sistema vitaminico e di identificare eventuali carenze o squilibri che potrebbero influenzare la nostra salute a livello cellulare.

Per saperne di più riguardo al test di metabolomica, clicca qui

Riferimenti bibliografici:

• Tim Spector, Il mito della dieta, 2015.
• Van T. Pham, Susanne Dold, Ateequr Rehman, Julia K. Bird, Robert E. Steinert, Vitamins, the gut microbiome and gastrointestinal health in humans, Review Article Nutrition Research Volume 95, November 2021, Pages 35-53.
• Khandkar Shaharina Hossain, Sathya Amarasena and Shyamchand Mayengbam, B Vitamins and Their Roles in Gut Health,Review Article Microorganisms 2022, 10(6), 1168.
• Zhijie Wan, Jianheng Zheng, Zhigang Zhu, Lan Sang, Jinwei Zhu, Shizheng Luo, Yixin Zhao, Ruirui Wang, Yicui Zhang, Kun Hao, Liang Chen, Jun Du, Junta Kan, Hua He, Intermediate role of gut microbiota in vitamin B nutrition and its influences on human health, Review Article Front. Nutr., 13 December 2022 Sec. Nutrition and Food Science Technology Volume 9 – 2022.